Miele di Sulla Siciliano – Vasetto da 250g
L’aroma è sottile e leggermente floreale, con sfumature vegetali di paglia e erba secca. Al gusto, si avverte una dolcezza delicata e fugace, accompagnata da leggere note di legumi freschi, fieno e un accenno di mallo di noce appena raccolta. Nell’ambito del miele, la presenza del polline di sulla è considerata un segno distintivo dell’origine geografica italiana, in particolare della regione mediterranea.
Il miele di sulla, tipico della Sicilia, è un miele mono-floreale caratterizzato da un gusto delicato arricchito da note floreali persistenti. Rinomato per le sue numerose proprietà benefiche, tra cui spiccano le sue azioni disintossicanti, ricostituenti e lenitive. La sulla, appartenente alla famiglia delle leguminose, è diffusa nelle colline siciliane e presenta fiori di un intenso colore rosso porpora. La fioritura avviene tra aprile e giugno e dopo la raccolta, la pianta viene utilizzata anche come foraggio per gli animali.
In cucina
Con una base neutra, questo miele si adatta facilmente al sapido, all’acido e all’amaro. Grazie alla sua propensione naturale alla fermentazione, è un ottimo nutrimento per i lieviti utilizzati nella panificazione, contribuendo a rendere il pane più soffice, durevole, fragrante e dorato. Ideale per essere usato nell’impasto dei panettoni e altri prodotti da forno.
Effetti benefici
Questo miele offre una vasta gamma di benefici per il nostro corpo. Grazie alle sue proprietà depurative e disintossicanti, è in grado di favorire la pulizia dell’organismo. È una fonte preziosa di energia facilmente assimilabile e presenta anche effetti diuretici e lassativi. È consigliato anche per il trattamento locale di brufoli e acne, grazie alle sue proprietà lenitive e antimicrobiche.
Il processo di cristallizzazione
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la cristallizzazione rappresenta un processo naturale che coinvolge il miele ed è un indicatore della sua autenticità. Il miele si presenta come una soluzione sovrassatura di zuccheri, dove gli zuccheri costituiscono il soluto e superano di gran lunga l’acqua, il solvente, in cui dovrebbero essere completamente sciolti. Questa condizione di sovrassatura rende la soluzione instabile, e l’unico modo per raggiungere la stabilità è tramite la precipitazione e la cristallizzazione degli zuccheri in eccesso. Quindi, perché il miele cristallizza? La cristallizzazione rappresenta una caratteristica intrinseca del miele, correlata alla sua composizione chimica, e ogni varietà di miele ha tempi e modalità di cristallizzazione differenti. Queste peculiarità, sempre specificate quando si descrive una particolare varietà di miele, dipendono da vari fattori sia interni che esterni.
Ottenere miele di sulla liquido
Il sistema bagnomaria rappresenta uno dei metodi più efficaci per liquefare il miele cristallizzato. Si tratta di un processo di riscaldamento delicato e graduale che garantisce la dissoluzione dei cristalli di miele. Per fare ciò basterà mettere il vasetto di miele in un pentolino pieno di acqua calda, senza superare la temperatura di 40-45°C. È importante mescolare il miele con un cucchiaio per favorire lo scioglimento dei granuli. Questo metodo preserva la qualità , il colore e il sapore del miele garantendone la liquefazione.
N.B Si consiglia sempre di non scaldare eccessivamente il miele (entro i 45°), perché se ne perderebbero tutte le sue numerose proprietà benefiche.
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