Vino IGP Puglia Primitivo Aglianico
Il Primitivo-Aglianico è un vino di grande fascino che unisce due importanti varietà di uva, il Primitivo e l'Aglianico, per creare un prodotto di straordinaria complessità e carattere. Questo vino è classificato come IGP Puglia Primitivo Aglianico, garantendo la sua origine geografica e la qualità dei vitigni utilizzati.
La coltivazione agricola sinergica è il metodo adottato per ottenere uve di Primitivo-Aglianico di alta qualità. Questo approccio si basa sull'interazione armoniosa tra diverse pratiche agricole che lavorano insieme per massimizzare la resa e la qualità delle uve, preservando l'equilibrio naturale dell'ecosistema.
Una delle caratteristiche fondamentali della coltivazione sinergica per il Primitivo-Aglianico è la selezione accurata del terreno. Gli agricoltori scelgono terreni con una buona drenabilità e una composizione ideale per favorire lo sviluppo sano delle viti di Primitivo e Aglianico. Questo tipo di suolo contribuisce alla concentrazione dei sapori e degli aromi unici che caratterizzano il vino Primitivo-Aglianico.
Nella gestione del vigneto, vengono adottate pratiche sostenibili che promuovono la salute delle viti e la qualità delle uve. La potatura viene effettuata con attenzione per garantire una corretta esposizione delle foglie alla luce solare, mentre la defogliazione mira a migliorare la circolazione dell'aria attorno ai grappoli. Ciò favorisce una maturazione uniforme delle uve e contribuisce alla concentrazione dei loro componenti aromatici.
La coltivazione agricola sinergica per il Primitivo-Aglianico si basa anche sulla gestione responsabile delle risorse naturali. Vengono adottate pratiche di concimazione organica, l'utilizzo di coperture vegetali e l'impiego di metodi di lotta integrata per minimizzare l'uso di pesticidi e preservare la biodiversità.
Durante la vendemmia, i grappoli di Primitivo-Aglianico vengono raccolti a mano con attenzione, selezionando solo le uve di qualità superiore per la produzione del vino. Questo processo artigianale garantisce che solo le uve migliori vengano utilizzate, contribuendo alla produzione di Primitivo-Aglianico IGP Puglia di eccellenza.
In conclusione, la coltivazione agricola sinergica per il Primitivo-Aglianico rappresenta un approccio che combina tradizione e innovazione per ottenere un vino di alta qualità. Questo metodo di coltivazione contribuisce a preservare l'autenticità e l'integrità dei vitigni, permettendo di ottenere un Primitivo-Aglianico IGP Puglia caratterizzato da una straordinaria complessità aromatica, una struttura equilibrata e una personalità unica che riflettono il territorio della Puglia.
Denominazione: IGP Puglia Primitivo Aglianico.
Vitigni: Primitivo (50%) e Aglianico (50%).
Tipologia di terreno: terra rossa con notevole presenza di pietrisco siliceo-calcareo (fino a 6 mt di profondità) a cui segue argilla calca-rea fessurata (per altri 2 mt); ricco di humus.
Forma di allevamento: “Controspalliera Libera” in onore a un libro di Rudolf Steiner dal titolo “Filosofia della Libertà”.
Superfice del vigneto: 4 ettari condotti con i criteri della Agricoltura Sinergica e certificazione a biologica ICEA.
Densità piante per ettaro: 4’545 piante per ha.
Età media viti: 20-22 anni.Resa per ettaro: 60 q.li/ha.
Vendemmia: raccolta manuale, il Primitivo la prima decade di settembre; per l’Aglianico la seconda decade di ottobre
Gradazione alcolica: 14,5 % vol.
In cantina
Vinificazione: Primitivo e Aglianico vengono vinificati separatamente: dopo pigia-diraspatura meccanica, il mosto fermenta spon-taneamente grazie all’aggiunta di pied de cuve contenente lieviti indigeni, gli unici in grado di interpretare al meglio il nostro terroir. L’unione dei due vini avviene a fine fermentazione alcolica (20 – 30 giorni circa, le vinacce vengono separate grazie a pressatura soffice) e prima della fermentazione malo-lattica in maniera da assicurare un ottimale connubio tra i due vitigni. Decantazione naturale senza chiarificanti. Non filtrato.
Affinamento: Acciaio per 24 mesi su fecce fini dove avviene la fermentazione malolattica. Succesivamente viene travasato in grandi botti di legno per 18 mesi, segue affinamento e riposo in bottiglia per almeno 6 mesi. Minima aggiunta di anidride solforosa in pre-imbottigliamento.
Caratteristiche organolettiche: rosso rubino, sentori di frutta matura e frutta secca, leggere note di caffè tostato. Al palato è equilibrato, di buona tannicità e persistenza.
Abbinamenti: ottimo con i piatti della tradizione gastronomica pu-gliese e con tutte le pietanze vegetariane strutturate. Da provare con selezione di salumi e formaggi locali.
Temperatura di servizio: 15°C. Decantare prima di servire.