Vino Greco Bianco IGP Salento

Il Greco Bianco è un vino bianco di grande raffinatezza, prodotto con uve della varietà Greco Bianco e coltivate attraverso il metodo dell'agricoltura sinergica nella regione del Salento, in Puglia. Questo vino è classificato come IGP Salento Greco Bianco, garantendo la sua origine geografica e la conformità ai rigidi standard di produzione.

La coltivazione agricola sinergica è un approccio che combina pratiche agricole mirate a massimizzare la qualità delle uve e a preservare l'equilibrio naturale dell'ambiente. Nella coltivazione del Greco Bianco, vengono adottate diverse strategie per ottenere uve di altissima qualità.

La scelta dei terreni è fondamentale nella coltivazione sinergica del Greco Bianco. Gli agricoltori selezionano terreni con caratteristiche specifiche, come una buona drenabilità, un pH adeguato e una composizione ideale, che favoriscono la crescita sana delle viti di Greco Bianco. Questo tipo di suolo contribuisce alla concentrazione dei sapori e degli aromi unici che caratterizzano il vino Greco Bianco.

La gestione del vigneto nella coltivazione sinergica include una serie di pratiche sostenibili. La potatura viene eseguita con attenzione per garantire una corretta esposizione delle foglie al sole, consentendo alle uve di raggiungere una maturazione ottimale. La gestione della vegetazione, come la defogliazione, mira a migliorare la circolazione dell'aria intorno ai grappoli, favorendo una maturazione uniforme e una concentrazione dei componenti aromatici nel vino.

Nella coltivazione sinergica del Greco Bianco, viene data grande importanza alla gestione responsabile delle risorse naturali. Si utilizzano pratiche di concimazione organica, si adottano coperture vegetali per migliorare la fertilità del suolo e si promuove la biodiversità nell'ambiente circostante. Ciò contribuisce a mantenere l'equilibrio dell'ecosistema e a preservare la sostenibilità a lungo termine della coltivazione del Greco Bianco.

La vendemmia delle uve per il Greco Bianco viene eseguita manualmente con cura e attenzione. Solo le uve di qualità superiore vengono selezionate per la produzione del vino, garantendo una base eccellente per la vinificazione.

In conclusione, il Greco Bianco prodotto attraverso la coltivazione agricola sinergica rappresenta l'autenticità e l'eccellenza di questa varietà nel Salento. Questo vino IGP Salento Greco Bianco offre un carattere distintivo, con una complessità aromatica raffinata, una freschezza vibrante e una struttura elegante. È il risultato di un impegno costante per preservare l'integrità delle uve e offrire un'esperienza di degustazione unica, che incarna la ricchezza del territorio del Salento e la passione dei suoi produttori.

• Denominazione: IGP Salento Greco bianco.

• Vitigno: Greco Bianco 100%.

• Tipologia di terreno: argilloso-limoso con notevole presenza di pie-trisco siliceo ed humus.

• Forma di allevamento: “Controspalliera Libera” in onore a un libro di Rudolf Steiner dal titolo “Filosofia della libertà”.

• Superfice del vigneto: 2 ettari condotti con i criteri dell’Agricoltura Sinergica e certificazione biologica ICEA.

• Densità piante per ettaro: 4’545 piante per ettaro.

• Età media viti: 20 anni.

• Produzione media per ettaro: 90 q.li\ha

• Vendemmia: raccolta manuale, seconda decade di settembre.

• Gradazione alcolica: 12,5% vol.

  In cantina

• Vinificazione: dopo pigia-diraspatura meccanica, il mosto in pre-senza delle bucce, fermenta spontaneamente grazie all’aggiunta di pied de cuve contenente lieviti indigeni, gli unici in grado di inter-pretare al meglio il nostro terroir. Dopo 4-5 giorni di macerazione con le bucce, queste vengono allontanate e la fermentazione continua per circa 2 mesi a basse temperature (13-14°C). Decantazione naturale senza chiarificanti. Non filtrato.

• Affinamento: in acciaio per 5-6 mesi sul proprio fecciolino nobile e agitato ogni 15 giorni.

• Caratteristiche organolettiche: colore giallo paglierino, con riflessi dorati, note fruttate di mela verde, ananas, con sentori floreali ed una leggera sfumatura che richiama il miele. In bocca è di corpoleggero, molto fresco, caratterizzato da un retrogusto minerale, equilibrato e con evidente impronta del vitigno.

• Abbinamenti: si presta ad essere bevuto sia durante aperitivi che a tutto pasto; è particolarmente indicato per accompagnare una grande varietà di primi e secondi piatti a base di pesce, ma anche risotti e ortaggi.

• Temperatura di servizio: 8-10°C.