“In vino veritas” recita un antico proverbio…oggi si dovrebbe affermare: in vino falsitas!
Pensate che tra 2012 e 2016 il settore Vitivinicolo ha perso, in vendite, 6,1 miliardi di euro e quasi 40 mila posti di lavoro a causa di frodi e contraffazioni.
Per vino contraffatto si intende una bevanda a cui sono aggiunti elementi chimici, edulcoranti e coloranti. Le frodi sul Vino, invece, sono innumerevoli e alcune non mancano d’ingegno: semplici etichette false, repliche di marchi blasonati, annacquamento e immissione di aromi, addirittura c’è chi “colleziona” bottiglie originali vuote, che vengono ricaricate con del vino insulso e di infima qualità.
Vini del genere possono avere anche delle conseguenze spiacevoli sulla salute del consumatore.
L’Italia, potendo contare su microclimi favorevoli e paesaggi naturali adatti, si fregia della più grande e diversificata produzione di vino al mondo, che conta – solamente tra i vini pregiati – 377 varietà.
Per tutelare questa antica e variegata ricchezza della cosiddetta “vinopirateria” si sta attuando una revisione delle leggi in materia, che (per adesso) non hanno portato ad alcuna svolta.
Eatalico.it ed i suoi produttori come L’Archetipo vini, al contrario, mette sin da subito a disposizione dei produttori e dei consumatori uno strumento di garanzia e sicurezza: l’impiego della tecnologia blockchain unito a dei parametri qualitativi, per certificare l’origine italiana e l’eccellenza dei vini.
Una procedura trasparente e all’avanguardia per salvaguardare tradizione, posti di lavoro, insieme al nostro patrimonio vitivinicolo; una garanzia per una reale esperienza di gusto e bontà; un modo rivoluzionario di brindare con del Vino autentico e di qualità MadeInItaly!